Botte nuova in fase di acetificazione: comparsa di madre sulla superficie dell'aceto.
ALESSANDRO COLOMBO - 30/09/2024 10:30
Buongiorno a tutti, sto preparando una botte nuova di rovere per la conservazione dell'aceto balsamico. A gennaio ho messo dell'aceto forte per acetificarla. Da circa un mese ho notato la comparsa di un residuo galleggiante sopra l'aceto (si chiama madre?). Allego foto. Cosa mi consigliate di fare? Alessandro.
Di regola, per quello che è la mia esperienza, l'acidità necessaria per l'acetificazione di una botte deve essere alquanto elevata (almeno 7/7,5) ed il riempimento deve essere totale, raso alla bocca della botte, rabboccando settimanalmente, o frequentemente il livello per qualche mese.
Nel suo caso, se il prodotto è acido e la madre è sottile non dovrebbero esserci problemi. Nel caso la madre fosse spessa (Xylinum) ricomincerei daccapo, senza troppi pensieri, disinfettando bene la botte con acqua bollente e sale.
In alternativa può eliminare quelle madri spesse e aumentare drasticamente l'acidità. Il batterio, però, rimane presente sempre all'interno, e potrebbe ripresentarsi in futuro se di dovesse abbassare il ° di acidità.
Sono d'accordo, aggiungerei magari di pulire prima tutto e vedere se la madre si riforma, in quanto tempo e quanto spessa. Senti anche se il profumo si mantiene buon e verifica l'acjdità.
Ho però una posizione diversa sull'acetificazione, ricordiamo che in passato le botti per l'aceto erano le vecchie botti del vino che prendeva lo spunto acido e dubito che arrivasse a 7° di acidità. In effetti, la mia opinione è che la preparazione si possa fare benissimo anche con vino in acetificazione..
Per l'acetificazione ritengo sia meglio usare dell'aceto di vino, con una buona acidità, perché più economico se dopo questo prodotto viene gettato. In alternativa un mosto acetificato con un buon ° di acidità. Raccomando il livello raso alla bocca. Si deve acetificare bene la 'volta' della botte che non verrà mai più riempita.