Buongiorno due anni fa ho aggiunto alle mie due batterie una nuova . Dopo averla lavata ed acidificata per circa un anno L ho riempita con il mosto acedificato . Qualche mese fa ho notato la presenza di moscerini alzando il panno di copertura sul cocchiume . La scorsa settimana la presenza di piccole larve sulle pareti scoperte delle doghe e non nel mosto . Le altre due batterie una di 12 anni e L altra di tre ne sono indenni . Non so cosa fare devo eliminare o filtrare il contenuto ? E come sanificare ? Soprattutto sapere come evitare l attacco della drosophila . Ringrazio anticipatamente chi mi darà un buo consiglio
Ciao! Anche io ho avuto qualche moscerino qualche tempo fa nelle botti più grandi.. Il problema era ancora limitato, quindi ho risolto pescando ciò che riuscivo infilando un colino dentro la botte, in quelle più abitate ho filtrato sempre col colino buona parte del liquido o comunque tutto ciò che prelevavo per i travasi. Poi mi sono adoperato per alzare l'acidità, in quanto una bassa acidità é sempre la madre di ogni problema. Infine ho aggiustato le zanzariere alle finestre e ho scelto un modo efficace per tenere ben chiuse le botti: c'è chi applica pesi alle pezzuole, chi le fissa ai cerchi con calamite, io ho proprio messo il tappo sul cocchiume, ed eccezione di quella più grande dove persiste una residuale attività batterica. Inoltre, vista l'efficacia parziale dell'intervento nell'immediato, mi sono messo il cuore in pace che qualche sottaceto non avrebbe ucciso nessuno.
Sono curioso di sentire altri pareri più autorevoli, per ora da me il problema è sotto controllo.
Dottavi.otto buongiorno! Concordo con quello detto da Marco e ritengo che si sia messo bene (anche alla luce dei risultati che ha ottenuto) sia nella sua acetaia che nei consigli. Aggiungerei solo alcune cose: durante l'acetificazione che hai fatto per un anno, hai tenuto i barili sempre pieni di prodotto forte o durante l'hanno non hai rincalzato il prodotto e quindi, per evaporazione, si è abbassato? (io ad esempio in base di acetificazione le tengo sempre piene rase fino a quando non ho finito). Ti chiedo questo perchè solitamente "problemi" del genere avvengono maggiormente in presenza di aceto di vino piuttosto che di aceto balsamico. Ho visto acetificare alcune botti con aceto di vino non a raso e dopo un pò di tempo che le avevano riempite con il mosto acetificato hanno notato i residue delle larve... al momento della scoperta non c'era più niente, il prodotto si presentava bene, il profumo e gusto era buono, l'acidità anche, allora abbiamo tirato via i residui, tenuto monitorata per i mesi seguenti e abbiamo risolto il problema. Concordo con Marco che qualche moscerino bisogna metterlo in conto. Io personalmente non sono dell'idea di mettere i tappi alle botti, ma preferisco trovare altre soluzioni che facciano respirare le botti come: Pezzoline con 4 calamite forti (molto forti) che tirano la pezzolina che sembrava un tamburo, oppure pezzoline tenute ferme con lo scotch di carna tutto intorno creando una "sigillatura" ma facendo comunque respirare la botte. Occhio sempre all'acidità volatele quindi io non metterei dei pezzi di zanzariera sulla botte o altri materiali simili (zincati e non) che possono rovinarsi a contatto con l'acidità. Esisterà, ma non ne ho mai sentito parla, una zanzariera in Inox... anche se secondo me non c'è bisogno di arrivare a ciò. Quindi per concludere: se il prodotto è messo bene (come detto prima), io eliminerei i residui e stare a vedere cosa accade. Se dovessero tornare fuori probabilmente ripeterei l'operazione (sempre che il prodotto sia sempre buono). Se dovessero ancora ripresentarsi a quel punto si valuterà meglio l'ambiente in generale e se può aver senso o meno risanificare le botti colpite. In generale il nostro prodotto non parla, ma se lo assaggiamo e annusiamo ci dice più cose sulla sua salute di quello che ci possiamo immaginare.
Resto a disposizione
Giorgio Gambigliani Zoccoli
Buongiorno vi ringrazio per la vostra collaborazione alla risoluzione del problema che avevo descritto Effettivamente mi sono accorto che in questa batteria avevo poggiato la pezzuola senza sigillarla con la carta adesiva su bordi al contrario di quello che avevo fatto con altre batterie che non mi hanno dato mai alcun problemasimilr . Comunque per essere sicuro e visto che avevo riempito le botti di recente non ho voluto aspettare quindi ho travasato e filtrato il contenuto di ogni botte che non presentava alcun residuo , ho lavato le botti con aceto togliendo qualche larva secca di drosofila presente sulle toghe scoperte .e questa volta ho sigillato le pezzuole con nastro adesivo di carta . Ho letto che Si può fare una trappola con un bicchiere di vetro con all interno zucchero di canna aceto e vino rosso o birra . Un saluto luigi D’Ottavi