Ciao, devo dire che sono saltato sulla sedia alla vista della notifica. La discussione non ha decisamente "scaldato" gli animi nonostante molti abbiano questo problema. 35 gradi direi che vadano benissimo, Perché il balsamico sviluppi tutto il suo profumo, la maturazione deve essere lenta altrimenti si ottiene solo una marmellata acida.
hola amigos, io non rispondo...(anzi ora lo faccio) perché nella mia acetaia. ci sono al massimo 30 gradi.
Direi che occorre preoccuparsi se la temperatura diventa piu' calda dei 35 gradi, anche se 35 e' ormai un limite secondo me.
ciaooo
Ciao a tutti i balsamic boys. Da gennaio di quest'anno misuro la temperatura in acetaia. In passato comunque lo facevo cercando di appuntare su un pezzo di carta il valore. Ora ho acquistato una stazione barometrica di tipo Netatmo che mi permette di registrarla elettronicamente e di guardarmela addirittura sul cellulare. Voi la temperatura in acetaia la gestite in qualche modo? Grazie. Andrea
Buongiorno a tutti! Sono neofita di aceto ed acetaia, ma grazie ad un regalo mi sto appassionando!
Ho rinnovato una mini batteria con 4 notti nuove di rovere, acacia e frassino, e dopo un anno con aceto forte in cui le notti non avevano mostrato problemi, ho messo a dimora l'aceto balsamico delle botti vecchie diluito con mosto acetificato perché troppo denso! Adesso con questo caldo nel mio sottotetto si arriva anche a 45 C, ed è il disastro 3 di 4 botti nuove perdono copiosamente! Aiuto! Cosa posso fare? Se il posto non è adeguato, sono nei guai perché non ho altro posto disponibili!
Grazie!
Ciao, il mio primo consiglio è di chiamare la persona che ti ha venduto le botti, stringere i cerchi e vedere come va. Certo che è strano che ne perdano così tante se sono nuove.
Se sia il caldo non so dirti ma 45 gradi sono comunque troppi e nel tempo si faranno sentire dandoti un prodotto troppo denso, come ho detto.
Se vuoi più pareri, ti consiglio di fare una nuova discussione perché così tutti riceveranno la notifica.
Io ho un termometro elettronico che misura temperatura e umidità, tenendo anche la massima e minima sia delle ultime 24 ore che quella dall'ultimo azzeramento, che ovviamente faccio a inizio anno.
2018
temperatura max = 36,5
Temperatura min = - 1,5
2019 per ora...
Temperatura max = 38,1
Temperatura min = + 1,5
Ciao
Quello che mi hanno riferito vari Maestri della Consorteria è che sopra i 35 °C l'attività degli acetobatteri si blocca o si riduce notevolmente inoltre sembra che a temperature elevate l'acidità oltre ad essre minore per minore attività degli acetobatteri vada persa per evaporazione. Quindi a temperature elevate mi sembra di capire che abbiamo una maggiore concentrazione ma con scarsa acidità. Scusate se forse uso termini non esatti ma spero di farmi capire.
Io da anni ho un semplice termometro che quando fa molto caldo vado a controllare e cerco di non superare i 35 °C
Leonardo.
Ciao Leonardo, quanto dici sull'attività degli acetobatteri è interessante e sarebbe un'ulteriore elemento a favore di coloro (me compreso) che tengono le badesse in un locale diverso con una temperatura compresa tra i 10 e i 25 gradi lungo tutto l'anno.
Per quanto riguarda l'acidità volatile, nel tempo deve comunque ridursi quindi tanto vale ma è l'eccesso di concentrazione che non va bene.
D'accordo che oltre i 35°C gli acetobatteri si "estivano" (la loro attività cala drasticamente)… ma mi sembra che non consideriate l'effetto "coibente" che il legno opera rispetto la T esterna sul contenuto...in altre parole: ammesso che si possano raggiungere 45° in acetaia (cosa che mi pare assai improbabile), la curva di riscaldamento del vostro balsamico l'avete mai misurata?