Buongiorno a tutti! Da assoluta neofita sono in cerca di consigli.
Ho una botticella da 25 litri, alla quale sto facendo la sgallatura. Il venditore mi ha consigliato di riempirla di aceto forte per poi procedere in autunno con l'inserimento di mosto cotto.
Vi chiedo: al momento, non potendo acquistare altre botti, ma potendo contare su questo unico vasello, quale potrebbe essere un procedimento per ottenere un buon aceto, per uso casalingo, che tenda negli anni alla dolcezza del balsamico?
Grazie anticipatamente!
Buonasera, sono anche io un neofita ed ho una botte unica da 40 litri, e volevo sapere come procedere per ottenere un'aceto balsamico ad uso famigliare. Vorrei fare alcune domande:
1)quanti litri di mosto cotto occorre mettere nella botte da 40 litri?
2)Occorre aggiungere aceto o è meglio acquistare il mosto già acetificato?
Come procedere con le eventuali aggiunte?
Grazie a tutti in anticipo per la collaborazione
Carlo
Ciao ragazzi, la prima domanda a cui dovete dare risposta è se volete fermarvi a una botte o aumentare nel tempo. Se volete fermarvi allora l'aceto che otterrete sarà piuttosto tipo balsamico IGP, quindi un mix di mosto cotto non vinificato e aceto di vino; in questo caso baserà procurarsi del mosto cotto tipo sapa e mescolarlo con aceto forte nella misura di 2/3-1/3 o giù di lì (secondo il vostro gusto) e lasciarlo maturare un po' nella botte (che va riempita circa a 4/5 o 5/6).
Se invece volete aumentare le botti nel tempo conviene usare solo mosto cotto vinificato e, se vi piace, acetificato.
Per le procedure posso suggerire i vari video sul canale YouTube della community,
Ciao Enrica, anche io ho iniziato solo lo scorso inverno con la mia prima batteria di botti in differenti legni e ci saranno sicuramente tanti del gruppo ben più navigati di me che ti potranno dare utili consigli ma, se per il momento non intendi ampliare con altre botti la tua esperienza, ti direi di riempire la tua botte di 25 litri circa all'80/85% acquistando del buon mosto cotto già acetificato e copri con una pezzuola l'imboccatura della botte senza tapparla, in modo che il contenuto possa respirare. Poi, ogni anno in inverno, verso febbraio, procedi ad un rabbocco con nuovo mosto cotto acetificato nella misura di quanto la tua botte è calata di quantità del contenuto dovuto all'evaporazione estiva.
Vi ringrazio per le risposte e per la disponibilità a condividere la vostra esperienza. Per quanto mi riguarda, al momento, non ho la possibilità di spingermi oltre la botte unica, dunque seguirò i vostri consigli.... poi, mai dire mai!
Una domanda Max: con mosto cotto vinificato intendi dire mosto cotto fermentato? Grazie, e ancora grazie per i tuoi video molto utili e informativi!
Sì, io cerco di evitare la parola "fermentato" perché non penso sia corretta. Vinificare da più il senso di un processo guidato per ottenere qualcosa di nobile e di valore. Nel mondo del balsamico, questo processo è stato, e ancora oggi è sottostimato, se non da evitare.
Parlare qunidi di vino di mosto cotto, secnodo me, da il senso profondo di quello che facciamo.