Ho notato che nei mesi più caldi soprattutto in agosto vai verificano perditi dalle botti perché le toghe si ritirano . Quest’anno con un vaporizzatore ho inumidito all esterno le botti e mi sembra che le perdite sono diminuite. Qualcuno ha esperienza in merito? Sarenmbbe meglio vaporizzare aceto al posto dell’acqua?
Ho due batterie nel sottotetto esposto a sud ed il caldo quest'anno ha raggiunto temperature decisamente preoccupanti. Personalmente oltre alla sua procedura ho collocato diversi contenitori colmi d'acqua per cercare di inumidire l'ambiente.
In estate è più facile che si presentino perdite in particolare nei barili più piccoli. Cercare di inumidire le botti però è un rimedio e non una cura.
Può forse risolverlo nel breve/brevissimo ma non risolutivo.
Inoltre le perdite potrebbero ripresentarsi anche maggiori
Se possibile per le condizioni dei cerchi e dei barili Bisogna tirare i cerchi.
Non è complesso ma serve un minimo di esperienza.
Occorre vuotare i barili poi con i martelli idonei si procede.
Nel contempo, se presenti, si tolgono i fondi (che si recuperano sempre).
Certe volte il cerchio scivola e serve un po’ di gesso.
Le linee principali sono queste.
Di solito al 99% si risolve quasi integralmente
Poi se serve qualche ulteriore indicazione, chiarimento o suggerimento Resto a disposizione
Mario 338 5087425
Buonasera a tutti!
Personalmente non mi piace inumidire l’acetaia con vasche o umidificatori perché il nostro prodotto matura con il Caldo e secco, ma più che altro perché l’umidità, se non controllata bene, rischia di generare una patina leggera di muffa in alcuni punti esterni della botte.
Il mio consiglio e’ “semplicemente” batterci i cerchi e nel 99% dei casi io problema si risolve e dopo non c’è neanche bisogno di mettere bacinelle o altro. Ovviamente prima di battere i cerchi si valutano le condizioni del barile e dei cerchi e si decide come procedere. Nel 2017 (se ricordo bene) c’è stata un’estate molto calda e secca e in alcune mie batterie da 14 barili, mi son trovato che perdevano sempre i primi 6 barili (questo perché il prodotto aveva una % di acqua inferiore rispetto alle botti grandi). Battuti i cerchi ai primi barili di tutte le batterie, ho risolto il problema è da allora non ho mai avuto più una goccia in acetaia. Tra qualche anno potrebbe essere che tornino a fare qualche goccia, ci ribatto i cerchi e avanti così. Questa operazione la può fare Lei direttamente con una coppia di Martelli (una mazzetta e uno un po’ più particolare, ma può essere sostituito con un altro pezzo di ferro che possa fare la stessa funzione… se deve fare pochi barili va bene, se no meglio avere il martello specifico), oppure vuotare il barile, portarlo dal bottaio e riportarlo a casa oppure ancora chiamare qualcuno, tipo me o altri del settore che ci sono anche su forum che vengono, vuotano il barile, battono i cerchi e tornano a riempire il barile… un pit-stop insomma! :) scherzi a parte, qualunque strada prenda, Le consiglio di verificare i fondi e, dovendolo vuotare, cogliere l’occasione per togliere i fondi che inevitabilmente nel tempo si sono creati. Alcuni poi buttano via i fondi ma altri, come il sottoscritto, rilavorano i fondi in modo da recuperare il più possibile senza tornare a mettere nel barile il sedimento… e’ una operazione che ho spiegato per bene in un altro post.
Resto a disposizione per ulteriori informazioni.
Ps: prima di battere i cerchi, anche in autonomia, valuti bene lo stato dei barili e dei cerchi perché, se le condizioni sono buone, e’ semplicissimo, ma se il barile o i cerchi sono particolari/datati, bisogna avere un occhio di riguardo perché altrimenti si possono fare più danni che altro.
Per concludere le dico che questa operazione di battitura si può fare sempre… anche in questo periodo.
a parte gli ottimi consigli che ti hanno già dato i Gambigliani Zoccoli, vorrei fare una considerazione che va controcorrente al tuo discorso sulla perdita delle botti nei periodi caldi. Io ho notato che nella mia acetaia le perdite non aumentano con l'aumentare del caldo, ma bensì dell'umidità. In questo periodo ho temperature in acetaia che arrivano anche a 35° ma ho un tasso di umidità attorno al 30%, non ho praticamente nessuna perdita in tutta l'acetaia composta da diverse batterie. Il momento critico per me è solitamente novembre/dicembre quando l'umidità sale anche a 80% e oltre. E' in questo periodo che mi segno le botti che perdono di più, per poi sistemarle in piena estate.
Caro Marco quando faccio la prima lezione del “corso per conduttore di acetaia ed avviamento all’assaggio” come AED Associazione Esperti Degustatori di ABTM dico sempre che, nel mondo del balsamico, le variabili sono tantissime.
Per questo la risposta a qualunque domanda inizia sempre con: DIPENDE.
In casi estremi la stessa risposta potrebbe essere sia giusta e sia sbagliata a seconda di cosa hai fatto prima e cosa farai dopo.
Il tuo non è un caso estremo ma solo diverso. Ne sei la conferma.
Buona giornata e Resto a disposizione
Mario Gambigliani Zoccoli - mariogambiglianizoccoli@gmail.com +39 338 5087425
Ringrazio tutti per i consigli che mi avete dato e penso che la soluzione vera è tirare i cerchi . Rispetto al periodo al calore e all umidità le variabili di perdita forse dipendono dalla posizione geografica io sono nel Lazio (tradizione del balsamico importara dalla bisnonna paterna ) . E nel sottotetto quest’anno ha fatto veramente caldo . Comunque da noi prima della vendemmia le botti del vino si “intorsano “ bagnandole con acqua per non farle perdere .quindi l umidità dovrebbe migliorare la tenuta . Un cordiale saluto a tutti e di nuovo grazie per avermi risposto
Anche da noi si usava “bussare” tini e botti nel periodo della vendemmia bagnandole.
Volevo offrirmi di darti una mano ma non sei dietro l’angolo.
Sigh!! Sigh!!
Se passi da Modena fatti sentire.
Resto a disposizione
Mario e Giorgio Gambigliani Zoccoli mariogambiglianizoccoli@gmail.com 3385087425 - giorgiogambiglianizoccoli@gmail.com 3388233867
Gentilissimi Mario e Giorgio vi ringrazio per la vostra cortese disponibilità e quando verrò a Modena mi piacerebbe passare a salutarvi e se possibile visitare la vs acetaia. Potrei sapere quando si tengono i VS Corsi e le modalità d iscrizione? Cordiali saluti luigi d’Ottavi