Ciao a tutti
Vi propongo una riflessione/quesito.
Vorrei distillare le vinacce che otterrò questa estate per fare il mosto (per l'aceto) ed utilizzarla per fare il nocino.
Non ho esperienza di distillazione, sono consapevole dei rischi del metilico etc etc, per cui chiedo a voi un parere su come muovermi. Se qualcuno già distilla e volesse distillare anche le mie vinacce le metterei a disposizione molto volentieri.
Mosterò circa 150 kg di uva di Ancellotta (permessa dai disciplinari di Re e Mo) prodotta da mio fratello. Sono alla ricerca di un alambicco. Ho cercato in rete e se ne trovano di molti tipi e prezzi ma l'esperienza di chi già produce sarebbe molto importante.
So che è illegale distillare in casa, ma con accortezza e senza fini di lucro non mi sentirò certo un evasore fiscale.
Grazie a chi volesse contribuire.
Ciao Giorgio.
Se non sbaglio vige il principio della modica quantia e da 150Kg di unva non otterrai gran che. Peraltro non penso che potrai usare vinagge perché dopo la pressatura sono troppo asciutte. Io ho usato la parte finale della pressatura, fermentata, una specie di vinello ma liquido e senza bucce.