Approfitto di questo spazio pre condividere il segreto del mio nocino che, spero, raccolga il vostro consenso. Per fare il cotto per il balsamico torchio per estrarne la parte migliore e per anni ho buttato il resto. Qualche anno fa ho provato a estrarre anche il mosto residuo, ho provato a lasciarlo fermentare e ne ho ottenuro un vinello veramente non buono. A questo punto l'ho distillato ottenendone una grappetta anc'essa non particolarmente buona ma con aromi non malaccio e... inutile quesi dirlo ma l'ho usata per il nocino al posto dell'alcool etilico commerciale. Risultato? Un nocino decisamente ricco di aromie profumi che lo rendono, secondo me, molto interessante! Che ne dite??
Grazie Geppetto, una volta ci proviamo insieme così ti mostro il mio talento di distillatore clandestino :D. Per chi volesse provare però Geppetto ha ragione e il motivo per cui distillo due volte è che la soluzione iniziale non consente una evaporazione ben definita di metanolo e etanolo mentre dalla seconda in avanti questo avviene con sempre maggiore facilità.
E' comunque una cosa pericolosa soprattutto per chi non è esperto.