Buongiorno, sono nuovo del forum e anche nel gestire acetaia.
Ho ereditato una batteria di 8 botti di rovere, purtroppomla batteria e' stata abbandonata per 3 annie e in tutte le botti l' aceto e molto denso sembra miele cosa minconsigliate di fare...ho acquistato 50 kg di mosto non acetificato ma non so come procedere e non vorrei per inesperienza fare danni
Grazie
Buonasera ho seguito un po i consigli che mi avete dato e i parametri in brix sono come indicato da Giorgio.
mi sono approviggionato di una 40ina di litri di aceto forte.
adesso il problema e di poter dare un po di acidita alle botti siccome non ho modo di calcolare l'attuale acidita ma a gusto si sente appena vi chiedo come potrei procedere per aumentarla anche se approssimativamente e in che percentuale e come aggiungere l'aceto forte
le botti tranne la bsadessa e che piena per i 3/4 le altre sono tutte a meno della meta'
vi ringrazio come sempre per i vs consigli
Approssimativamente non è una cosa per me fattibile. Ti serve un kit di per l'analisi dell'acidità totale se vuoi posso dirti il negozio dove mi rifornisco io, costa poche decine di euro, dura una sacco ed è fondamentale. Dopo di chè io non aggiungerei direttamente aceto forte a meno di non avere alternative. Il mosto cotto nuovo è fermentato? Sei riuscito ad innescare l'acidificazione? Ci sai dire le dimensione delle botti?
buonasare a tutti , purtroppo ho provato a far fermentare il mosto con Lievito BAYANUS busta da 75 gr. ma non e successo nulla se questo e indispensabile per proseguire vi chiedo un aiuto in merito.
non ho fatto nulla per innescare l'acedificazione per evitare ulteriori errori. come ho detto all'inizio della discussione, non ho nessuna esperienza ho ereditato questa batteria e sto cercando di rimetterla in moto in quanto e stata ferma per un paio di anni.
se puoi indicarmi quale kit comprare per misurare l'acidita te ne sarei grato, provero' a cercarla su internet in quanto risiedo a Recanati.
i volumi delle botti se ho fatto bene il calcolo sono 5lt 8lt 10lt 18lt 20lt 23lt 24lt e 50 la badessa
anche per l'aceto a questo punto se compro il kit potro misurare anche quest'ultimo.
grazie ancora per il vs aiuto
Pietro buonasera! Ci sono due possibili Kit per l'acidità: "kit con la siringa" e "kit con la buretta". Il primo costa molto poco, ma è poco preciso, diciamo che da un'ordine di grandezza, ma il risultato non sarà mai precisissimo; il secondo invece costerà complessivamente 60/80 circa ed è uno strumento più preciso. Il metodo con la buretta è un pò più complesso da fare ma, come già detto, con risultati più accurati. Dopo aver saputo anche i livelli ti dico quello che ti consiglierei: Misurare anche l'acidità di tutti i prodotti che hai, dentro e fuori dai barili. Successivamente, dato che i livelli sono molto bassi, io vuoterei tutti i barili (tenendo divisi i prodotti per caratteristiche organolettiche e valori di analisi), toglierei eventuali fondi, batti tutti i cerchi e a quel punto inizi a riempire i barili. Come? Prendi un contenitore (consiglio un bidone di plastica alimentare) e ti crei la miscela giusta per ogni botte. Parti con la botte 1 riempendola con un prodotto intorno ai 65/67 brix, la seconda intorno ai 60/61 brix, la terza intorno ai 53/55 brix, la quarta intorno ai 45 brix e la quinta intorno ai 35 brix. Ovviamente questo sarebbe l'ideale, ma devi fare i conti con i prodotti che hai e sono valutazione che si possono fare solo in diretta. Consiglio almeno il primo e il secondo barile di farli a quella gradazione e dopo, in base a quello che ti avanza, fai i conti di che gradazione riesci ad ottenere. Qualunque esse siano cerca di dare scalarità alla batteria e cerca di non generare dei gradini/salti. Ovviamente, non avendo prodotto sotto i 60 brix, per abbassare il prodotto ti serve del mosto cotto fermentato e acetificato; bisogna quindi fare l'analisi dei prodotti che hai comprato e a quel punto si miscelano per crearti il prodotto idoneo per fare il lavoro. Così facendo cerchi/cerchiamo di utilizzare tutto quello che hai senza aver buttato via dei soldi. Se la si sa fare è una operazione semplice e ti fa tornare la batteria nuova, mentre se non la si sa fare, e si sbaglia, rischi di rovinare il risultato dei prossimi anni. Non ti dico questo per farla più complessa e sperare di fartela io, ma solo perchè non è una operazione semplice e automatica come può sembrare. Se fatta bene la rimetti in sesto nell'arco di una estate. Non te lo dico per illuderti ma perchè lo faccio spesso con questi risultati. Tutto ciò per dirti che se hai voglia di fare da solo, voglia apprezzata e appoggiata da tutti, è necessario avere quante più informazioni possibili in modo da ridurre al minimo le variabili mentre farai le lavorazioni. Un rifrattometro è fondamentale mentre il titolatore di acidità, qualora fatta una volta non avessi problemi particolati e usassi un buon mosto acetificato, potrebbe anche non servirti. Così facendo puoi far fare l'analisi da qualcuno il primo anno e poi, se è buona e usi un mosto acetificato bene, ogni due/tre anni senza problemi. Quindi direi che il prossimo passaggio sia l'acidità. Se hai bisogno, non ricordo se te l'avevo già detto, posso fartela io senza alcun costo, altrimenti ti prendi l'attrezzatura o ti appoggi a un laboratorio. Con quei risultati riusciamo, per lo meno dal mio punto di vista, a togliere un'atra variabile e a consigliarti il prossimo passaggio! Per il Kit di analisi puoi trovare tutto all'Enologica Modenese a Modena, oppure da Borghi Progetto Enologia a Castelfranco Emilia. C'è un ragazzo che sul forum sta comprando su internet le varie attrezzatture (come puoi immaginare si trova tutto), ma non so su che siti! Resto a disposizione! Giorgio Gambigliani Zoccoli
Buindí, per quanto riguarda la fermentazione del mosto visti i risultati ,,ho aggiunto tutta la busta del bayanus nella tamigiana di mosto,,,
Chiedo se puoi darmi delle indicazioni precise in modo da riuscire a farlo fermentare.
Domanda stupida: ma si puo acetificarlo senza la fermentazione .
Purtroppo ne so veramente poco o niente quidi avrei bisogno anche di indicazioni su come procedere ma comprensibile per un ignorante come me.
Grazie Pietro
Ciao, allora per acidificare serve alcool, quindi se non fermenta gli acetobatteri non possono trasformare alcool in acido acetrico. Primo punto, la damigiana è chiusa vero? La fermentazione è anaerobica, avviene in assenza di ossigeno. Per il futuro ti conviene recuperare un corgogliatore da 2€ da montare sul tappo, per ora chiudi la damigiana con della pellicola trasparente e fai un buco minuscolo con un ago. Secondo punto, la temperatura. Per esperienza ti dico che sotto i 25° il mosto cotto non fermenta, troppo zuccheri e i saccaromiceti fanno fatica. Queste 2 cose le hai fatte?
Colleziono 2 No!
La damigiana e aperta e la temperatura e a 20 gradi
Siccome il lievito l'ho messo a gennaio.
Poi visto che non e successo niente l'ho lasciata perdere.
Quindi cosa faccio ricompro il lievito ?
Valentino. Grazie
Ciao, non conosco di preciso questo tipo di lievito, ma penso siano ancora vivi. In presenza di ossigeno consumano lo zucchero e si moltiplicano, in assenza fermentano, quindi in teoria dovrebbero essersi moltiplicati ed essere vivi. In ogni caso tappa la damigiana con la pellicola trasparente e fai un buchino con un ago e mettila in una stanza calda ... così mi viene da dire la cucina o il locale caldaia ... aspetta qualche giorno e se inizia a schiumare ci siamo. Poi per il futuro ti serve un gorgogliatore con guarnizione per fare un lavoro molto più sicuro.