Tante persone ci contattano per avere informazioni su “come si fa l'aceto balsamico”, abbiamo quindi deciso di raccogliere qualche consiglio in questa pagine e sul nostro nuovo canale YouTube di cui trovate il link qui sotto.
L'aceto balsamico è sempre stato un prodotto fatto in casa e, ancora oggi è così. Quello che si trova sul mercato è prodotto da aziende più o meno grandi ma nel modenese e reggiano, molte famiglie continuano a portare avanti questa bellissima tradizione lavorando di anno in anno nelle loro acetaie.
Oggi, alcuni pionieri, hanno intrapreso questa affascinante attività anche in altri luoghi, acquistando i barili e applicando il metodo dei travasi producendo così il loro aceto balsamico.
Fare il balsamico a casa è semplice ma occorre prepararsi bene per ottenere il risultato atteso. Ecco qualche consiglio che potrete naturalmente approfondire leggendo le molte informazioni contenute su questo sito, specialmente nella sezione forum.
Le prime cose che vi occorrono per creare il vostro aceto balsamico sono:
Il locale detto acetaia, è normalmente situato nel sottotetto di casa perché le botti del balsamico debbono abitare in un ambiente asciutto e areato, per questo, distante dalla cantina. In realtà non sarebbe necessario il sottotetto ma tradizionalmente è lì che le botti sono posizionate. Se non avete un sottotetto adeguato, basterà una stanzetta non isolata, areata (non ventilata) da una finestra con ante. L'importante è che le botti subiscano le condizioni ambientali esterne, nel modenese, umidità, freddo invernale e caldo estivo.
Oltre l'importantissimo tema dell'ambiente, la seconda cosa che vi serve sono le botti (vaselli) in cui maturerà il vostro aceto balsamico. Questi dovranno essere prodotti da una azienda specializzata o da un bottaio artigiano, fatte per bene con le caratteristiche che preferite, i vostri vaselli saranno un vero e proprio impianto di produzione e daranno al vostro aceto caratteristiche proprie secondo le dimensioni e le essenze dei legni che userete. Fate attenzione a questo aspetto perché avere botti fatte male significa perdite e disagi a cui sarà noioso porre rimedio.
Ultimo aspetto è ovviamente il prodotto che userete per alimentare la vostra batteria; come per ogni altra cosa, per ottenere risultati di qualità occorre lavorare con qualità.
L'ultimo aspetto che va considerato è il tempo; perché il balsamico si fa con il tempo, ma non dovrete aspettare anni per avere il vostro aceto balsamico a tavola perché potrete sempre usare ciò che produrrete, anche se ovviamente i primi anni assomiglierà più a un buon IGP e solo con il tempo si avvicinerà a un Tradizionale.
Se questo articolo vi aiuterà e magari convincerà a produrre il vostro aceto balsamico fatto in casa, fatecelo sapere.
Buon divertimento in acetaia.
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